M° Federico Ghio
Cintura nera 3° dan Karate stile Goju Ryu – Fijlkam (CONI)
Insegnante Tecnico Marzial Art Terapist di Goju Ryu – KKC (Italia)
Laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso la S.U.I.S.M di Torino
Laureando in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport presso la S.U.I.S.M di Torino
Collaboratore al Dipartimento di Ricerca della S.U.I.S.M di Torino – Centro Ricerche Scienze Motorie, Unità di ricerca Attività Adattata e Prestazione
Aspirante chinesiologo presso l’Unione Nazionale Chinesiologi (U.N.C.)
Inizia la pratica del Karate Goju Ryu all’età di 8 anni con il Maestro Nomachi Tadao. Nel corso degli anni di pratica ottiene svariati successi sportivi tra cui il 2° posto ai Campionati Italiani a Montecatini Terme nel 2006.
Nel 2008 consegue il titolo di 1° dan presso la FESIK, successivamente cambia federazione per entrare in FIJLKAM.
Gli anni di pratica e l’esperienza acquisita lo portano a entrare più in profondità nella pratica del Goju Ryu; inizia così un percorso di studio e ricerca che lo portano a scoprire più a fondo l’arte da lui praticata, i valori e i principi che ne stanno alla base.
Terminato il Liceo Scientifico, nel 2011 intraprende gli studi universitari presso la SUISM di Torino dove consegue la laurea nel 2014. Lo stesso anno acquisirà anche il grado di 3° Dan presso la FIJLKAM. I suoi studi universitari proseguono e si iscrive alla laurea specialistica presso la SUISM di Torino.
Il suo percorso di studi universitari e la continua ricerca nel Goju Ryu lo porta a conoscere un maestro di Tai Chi che offre lui l’opportunità di avvicinarsi a questa arte marziale. Inizia così un percorso comune di studio, ricerca e sviluppo. La nascita di questa collaborazione porta alla creazione di stages sulle arti marziali, lezioni teorico-pratiche e conferenze.
L’ambiente universitario lo porta poi a intraprendere una collaborazione presso il Centro Ricerche S.U.I.S.M., dove inizia a lavorare su alcuni progetti di ricerca tra cui uno sui Kata del Goju Ryu.
La continua ricerca nelle arti marziali lo porta ad avvicinarsi alla pratica del Kobudo, e quindi all’utilizzo di armi come i sai e il jo, a quella del Kali filippino (utilizzo dei bastoni corti), alla lotta a terra del Brasilian Jujitzu e all’uso della katana.
La continua curiosità per i metodi di combattimento lo avvicinano inoltre alla pratica del MGA (Metodo Globale di Autodifesa).
Hobbies principali: scia, svolge attività subacquea, suona il pianoforte
Frase preferita: “Guarda attentamente perché ciò che tu stai per vedere non è più ciò che hai appena visto” – Leonardo Da Vinci